Le Patate, I Funghi, Le Castagne: un Viaggio attraverso l’Economia e la Natura del paese

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Un viaggio attraverso l'economia e la natura del paese

Data:

20 Marzo 2023

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Sicuramente questi tre prodotti fanno ricordare dei piatti buoni e succulenti , dagli gnocchi alle ciambelle di patate , dal risotto ai funghi ai prelibati funghi sott’olio , dalle caldarroste alle magnifiche torte di castagna.
Ma al di là dell’arte culinaria che produce questo “trio”, c’è un’altra fonte che vi fa capo ed è quella economica che non sfrutta i prodotti sul piano gastronomico, ma solo su quello di vendita all’ingrosso.
In particolare la fonte economica più accentuata è quella rivolta alla coltivazione della patata, che vede impegnati e occupati in questo campo tutti, o quasi gli abitanti delle frazioni del Comune di Parenti.
Quelli meno sfruttati sono i funghi che dopo essere stati raccolti da molti abitanti del paese sono venduti a pochissime persone che provvedono al confezionamento presso le loro piccole aziende a carattere familiare.
Per quanto riguarda le castagne, esse, come i funghi, costituiscono una fonte economica solo in alcuni mesi dell’anno, precisamente nei mesi di settembre - ottobre, quando sono raccolte dai singoli cittadini e vendute ancora una volta a commercianti che le destinano ad altri luoghi per essere lavorate e confezionate nel modo più svariato possibile.
Quello che più conta nella nostra zona è la coltivazione della patata, la cui coltura può essere osservata attraverso l’itinerario che va da Parenti a Bocca di Piazza seguendo la SS 535 prima e la 106 bis dopo.
L’itinerario percorre quasi tutte le frazioni di Parenti, quali Marcillera, Cannavina, Vermiglia, Guglielmo, Favali, Bocca di Piazza.
Lungo queste frazioni si nota anche la diversa costruzione degli edifici rispetto a quelli situati nel paese ; è infatti possibile osservare che le case sono munite di altissimi e grandi garages dove i coltivatori hanno la possibilità di mettere i loro mezzi quali trattori, raccogli patate, pompe per l’irrigazione e tutto ciò che serve per la coltivazione.
L’economia della patata ha fatto si che le persone rimanessero in queste frazioni costruendo nuovi edifici e favorendo l’urbanizzazione di questi piccoli centri.
Non tutti i vantaggi che offrono questi prodotti sono sfruttati al massimo e, a parte delle cooperative agricole , tra le quali quella nota del Savuto a Bocca di Piazza, per la coltivazione e la vendita della patata, il settore industriale non offre molto.
Si potrebbe infatti creare un centro di lavorazione dei funghi e uno stabilimento dolciario legato alla utilizzazione e trasformazione delle castagne, che sono una fonte di economia che si ferma solo alla raccolta.

E’ importante, quindi, analizzare bene i vantaggi che potrebbero venire da un corretto sviluppo e potenziamento industriale in modo da riscoprire il mondo rurale e la sua importanza come centro di valori antichi.
La soluzione primaria per il decollo socio-economico di tutta la zona potrebbe essere il turismo, o meglio l’agriturismo: percorrendo, infatti, queste immense distese di terreno che vanno da Parenti alle ultime frazioni, nasce spontaneo il desiderio di trascorrere qualche ora in queste bellezze naturali.
La zona che si potrebbe rivalutare in modo efficiente è Bocca di Piazza, posta ad una altezza media di 1250 m s.l.m. e situata al centro tra la 106 bis, la 179 e altre strade comunali e provinciali.
La località si trova poi a pochi chilometri dal Lago Ampollino e molto vicino al Lago Savuto e da qui in pochi minuti si possono raggiungere le più note località sciistiche o il Parco Nazionale della Sila.
Bocca di Piazza è la zona più produttiva in quanto sorge su un altopiano ed è ricca di grandi appezzamenti di terreno.
In questi luoghi potrebbe nascere un villaggio turistico con camping e attrezzature sportive, e, considerando il piccolo lago Savuto, si potrebbe sfruttare lo sport della pesca.
Se si vuole evitare in parte la strada tortuosa che porta a Bocca di Piazza, si può arrivare al piccolo lago Savuto attraverso due sentieri, in modo da percorrere due itinerari naturalistici.
Il primo sentiero ha accesso al villaggio Guglielmo all’altezza del Km 18.500 della SS 535.
Da qui il sentiero sale progressivamente, attraversando boschi di pini e di faggi fino a raggiungere la località di Bocca di Piazza.
Qui, vicino ad una minuscola chiesetta dedicata a S. Francesco, sorge, sotto i pini, una stupenda area picnic, con tavoli e panche in legno e molte griglie per confondere il profumo dell’arrosto con quello della natura.
Da qui procedendo in leggera discesa, un altro sentiero, immerso nel tipico paesaggio silano, caratterizzato dal verde dei pini porta al lago Savuto, alimentato dall’omonimo fiume dove è collegata la centrale idroelettrica dell’ENEL.
La gente che abita in queste località lavora per la quasi totalità in questi campi di patate, che è in fondo l’unica ragione che li spinge a continuare a vivere in questi luoghi.

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Ultimo aggiornamento: 20/03/2023, 10:23

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